Rendicontazione Sociale

Documento che consente alla scuola di rendicontare sugli impegni assunti e sui risultati conseguiti.

Tipologia

Documento didattico

Descrizione estesa

La rendicontazione sociale viene elaborata sulla piattaforma resa disponibile all’interno del portale del SNV e secondo le indicazioni che il MIUR, in particolare, ha fornito con la nota prot. n. 10701 del 22.05.2019 e con la precedente nota prot. n. 17832 del 16.10.2018.

Come si legge nella citata nota 22 maggio 2019, AOODGOSV 10701, avente per oggetto “Rendicontazione sociale 2019 e apertura del Rapporto di autovalutazione per il triennio 2019/2022”, “con la rendicontazione sociale si realizza la fase conclusiva del ciclo di valutazione delle istituzioni scolastiche descritto nel D.P.R. 28.03.2013, n. 80”.

Detto D.P.R. all’art. 1 ha individuato nell’Invalsi, nell’Indire e nel Corpo ispettivo i soggetti del SNV che hanno il compito d’intervenire sull’impianto educativo d’istruzione e formazione italiano; le modalità di tale intervento sono state articolate in quattro fasi: a) autovalutazione delle istituzioni scolastiche; b) valutazione esterna; c) azioni di miglioramento; d) rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche.

ome si legge nella “Nota metodologica e guida operativa” del MIUR del maggio 2019, attraverso la rendicontazione sociale “si vuole dar conto di quanto raggiunto, dei processi attivati e dei risultati perseguiti evidenziando in primo luogo il raggiungimento delle “priorità” e dei “traguardi” che erano stati fissati nell’ambito della procedura di cui al D.P.R. n. 80/2013. La scuola, in sintesi, attraverso la rendicontazione sociale comunica come gli esiti degli alunni e studenti sono migliorati, partendo dalle priorità che aveva fissato nell’ultima sezione del RAV”.

Al fine di favorire e sostenere il lavoro di rendicontazione delle scuole, il MIUR ha fornito una comune struttura di riferimento con il seguente indice:

  1. Contesto e risorse;
  2. Risultati raggiunti, legati al RAV; in aggiunta, o in alternativa, Risultati legati alla progettualità della scuola: obiettivi Legge 107/2015; obiettivi legati al PTOF liberamente aggiunti dalla scuola;
  3. Prospettive di sviluppo strettamente connesse all’autonomia e alla specifica vision di ciascuna scuola;
  4. Altri documenti di rendicontazione.

Il bisogno della rendicontazione sociale nella Pubblica Amministrazione, e dunque nella scuola, affonda le sue radici nell’ambito della cultura della trasparenza e della partecipazione del cittadino avviatosi a partire dagli anni ’90 con la Legge 241/1990 secondo la quale i provvedimenti amministrativi non devono rispondere solo all’adempimento puntuale della norma, ma anche e soprattutto alla cosiddetta “soddisfazione del cliente”, cioè alla realizzazione delle aspettative del cittadino.

Nella stagione dell’autonomia scolastica, sancita dall’art. 21 della Legge delega n. 59/97 e avviata dal D.P.R. 275/99, la rendicontazione sociale si inquadra nel sostegno allo sviluppo dell’autonomia della scuola; essa, quale Pubblica Amministrazione che utilizza risorse pubbliche, ha bisogno di riflettere costantemente sul proprio operato; in una logica di continuo miglioramento, così, deve riformulare priorità, traguardi e prassi educative e gestionali per orientarsi verso una gestione sempre meno burocratica e più basata sulla verifica dei risultati conseguiti rispetto a quelli programmati.

La rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche non è sinonimo del bilancio sociale; essa si estrinseca nella pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti in una dimensione di condivisione e promozione del miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza.

Al pari di quello di autovalutazione interna, il processo di rendicontazione sociale è affidato al Dirigente scolastico; quale garante della gestione unitaria della scuola, infatti, egli rimane il diretto responsabile dei contenuti e dei dati inseriti nella rendicontazione sociale. Come per il RAV, il Dirigente viene supportato dal Nucleo interno di valutazione (NIV) che è automaticamente abilitato all’utilizzo della piattaforma.

Per rispondere alle esigenze conoscitive dei diversi interlocutori consentendo loro di comprendere e valutare i risultati conseguiti dall’organizzazione scolastica nei confronti dei portatori di interessi, il Dirigente scolastico attiva, pertanto, il processo di accountability comunicando il valore aggiunto che la scuola ha prodotto e che la differenzia dalle altre a motivo della sua specifica identità.

La diffusione della rendicontazione sociale presso il personale dipendente interno, ma altresì alle famiglie degli studenti, alle altre agenzie educative, all’Amministrazione centrale ed ai decisori politici, favorisce il miglioramento continuo dei servizi erogati dalla scuola in quanto Pubblica Amministrazione; facilita al suo interno, ma anche all’esterno, il senso di appartenenza, la partecipazione, la collaborazione, il controllo diffuso e contribuisce a valorizzare il ruolo ricoperto e l’operato svolto dalle varie figure che permettono il raggiungimento dei risultati. Tale diffusione può avvenire tramite il sito web della scuola, i social media, gli incontri interni formalizzati e pubblici come l’open day, ma anche con l’utilizzo di locandine, depliant, volantini.

La prima rendicontazione richiesta alle scuole dal MIUR risulta intenzionalmente leggera e senza forzature, ma è sicuramente strutturata per livelli progressivi riassumibili in una base comune, in una parte alternativa, o integrativa, ed in un possibile approfondimento.

 

Licenza

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Allegati

RENDICONTAZIONE SOCIALE_1.pdf

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