IL CONTRIBUTO SCOLASTICO
La richiesta del versamento del contributo finanziario, da parte delle Istituzioni scolastiche, è pienamente legittima, così come stabilito dal Regolamento dell’Autonomia, il DPR 8 marzo 1999, n. 275, che all’art. 17 ha abrogato le due disposizioni del D. Lgs 16 aprile 1994, n. 297, l’art. 143, secondo comma, e l’art. 176, terzo comma, i quali vietavano alle scuole di chiedere contributi.
La quota annuale richiesta alle Famiglie per ogni alunno iscritto presso questa Istituzione è un contributo finalizzato al Piano del miglioramento dell’Offerta Formativa.
Il mancato pagamento non comporta conseguenze legali e non impedisce, ovviamente, l’iscrizione a scuola.
Nell’ a. s. 2024/2025 la quota richiesta è di euro 25,00 pari a euro 0,12 al giorno per alunno.
Per l’anno 2025-26, l’importo di detta quota sarà prossimamente oggetto di nuova delibera del Consiglio d’Istituto.
La quota è finalizzata principalmente a
alla fornitura del libretto delle giustificazioni per la scuola secondaria di primo grado oppure per il diario personale per la scuola
allla copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi per tutti gli alunni di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado);
v all’ approvvigionamento costante di materiali per i laboratori di ogni plesso;
v alla fotoriproduzione di materiale vario a supporto della didattica;
v al sostegno alla continua e necessaria manutenzione dei sussidi informatici, in particolare, LIM e pc, posizionati nei vari laboratori informatici di tutti i plessi;
v alla fornitura ad ogni alunno - per la scuola secondaria di primo grado “Don Gnocchi”- iscritto alla sezione tecnologica 2.0 - di pc/notebook in modalità di comodato d’uso gratuito,;
v alla fornitura ad ogni alunno che necessita, per varie ragioni individuate dai docenti, di un supporto informatico (per esempio in presenza di un piano didattico personalizzato);
Pertanto, la quota contribuisce a:
All’ Ampliamento dell’offerta formativa per i progetti vari relativi alla didattica curricolare ed extracurricolare (ad esempio, viaggi e visite d’istruzione, pagamento esperti esterni, rinnovo biblioteche di classe e di plesso, potenziamento progetti lingue straniere, fotocopie per produzione monografie, approfondimenti e verifiche, materiale e strumentazione varia ad uso collettivo per la realizzazione dei progetti didattici, ecc.);
All’ Innovazione tecnologica per l’ acquisto o noleggio di attrezzature informatiche in genere (ad esempio, PC, videoproiettori, stampanti, cartucce, software, ecc.); pagamento canoni e interventi di manutenzione e assistenza nei laboratori didattici; pagamento canone connessione internet; pagamento canone noleggio fotocopiatori, ecc.;
e inoltre,
La quota del contributo volontario potrà essere aggiornata, ogni anno scolastico, previa deliberazione da parte del Consiglio di Istituto, considerando ad esempio la variazione dei costi dei servizi e materiali sopraelencati secondo l’andamento del mercato finanziario;
Il totale dei contributi versati dalle famiglie a titolo volontario viene inserito nel Programma annuale e, ogni anno, a consuntivo, viene rendicontato dettagliatamente ed approvato dal Consiglio di Istituto e dai Revisori dei conti del Ministero dell'Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il contributo è fiscalmente detraibile, in base alla Legge 2 aprile 2007, n. 40, a patto che detto versamento risulti effettuato tramite i canali ufficiali prestabiliti (Piattaforma PagoPA) ;
Le famiglie che lo desiderano possono, essendo i contributi volontari detraibili, come precisato nell’art. 4 decidere liberamente di contribuire anche con importi più elevati rispetto alla quota base deliberata dal Consiglio d’Istituto ( v. Pago in rete https://www.istruzione.it/pagoinrete/) aggiungendo un nuovo versamento.