Regolamento dell'Indirizzo musicale
Il Decreto Interministeriale 1° luglio 2022, n. 176, emanato dal Ministero dell’Istruzione di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, trasmesso con nota prot. 2536 del 5 settembre 2022, prevede che a partire dal 1° settembre 2023 i percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado sostituiscano gli attuali corsi a indirizzo musicale disciplinati dal Decreto Ministeriale 6 agosto 1999, n. 201.
Percorsi ordinamentali a indirizzo musicale
I percorsi a indirizzo musicale costituiscono parte integrante del Piano triennale dell’offerta
formativa delle istituzioni scolastiche, sono coerenti con il curricolo di istituto e con le Indicazioninazionali di cui al D.M. n. 254/2012 (integrate con quanto contenuto nell’allegato A del Decreto176/2022), concorrono all’acquisizione del linguaggio musicale da parte degli alunni, integrando gli aspetti tecnico - pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali attraverso l’insegnamento dello strumento musicale e della disciplina di musica.
Per gli alunni iscritti ai percorsi a indirizzo musicale, l’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante dell’orario annuale personalizzato di ciascun alunno e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico ai fini dell’ammissione alla classe successiva o agli esami di Stato.
Orari di insegnamento
Le attività previste per i percorsi a indirizzo musicale si svolgono in orario aggiuntivo rispetto al quadro orario previsto dall’articolo 5, comma 5, del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 (tempo normale), non coincidente con quello definito per le altre discipline curricolari.
Nel caso di percorsi attivati in classi a tempo prolungato, le attività sono svolte nei limiti dell’orario settimanale previsto per gli alunni.
L’orario aggiuntivo per gli alunni corrisponde a tre ore settimanali (novantanove ore annuali) che possono essere articolate in unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria e organizzate anche su base plurisettimanale. È rimessa alle istituzioni scolastiche la possibilità di modulare nel triennio l’orario aggiuntivo, a condizione di rispettare comunque la media delle tre ore settimanali, ovvero novantanove ore annuali.
Prova orientativo-attitudinale
Per accedere ai percorsi a indirizzo musicale, gli alunni sostengono una prova orientativo -
attitudinale, predisposta dall’istituzione scolastica, i cui esiti sono pubblicati, di norma, entro la scadenza delle iscrizioni o nei termini fissati dalla nota annuale sulle iscrizioni. Per lo svolgimento della prova orientativo-attitudinale è costituita una apposita Commissione, presieduta dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, e composta da almeno un docente per ognuna delle specialità strumentali previste e da un docente di musica. Nel corso della prova sono valutate le attitudini delle alunne e degli alunni. Gli alunni sono ammessi alla frequenza dei percorsi a indirizzo musicale nelle specifiche specialità strumentali, tenuto conto dei posti disponibili.
Regolamento per l’organizzazione dei percorsi a indirizzo musicale
L’istituzione scolastica che attiva percorsi a indirizzo musicale si dota di uno specifico regolamento che determina:
a) l’organizzazione oraria dei percorsi;
b) i posti disponibili per la frequenza ai percorsi a indirizzo musicale distinti per specialità
strumentale e anno di corso;
c) le modalità di svolgimento della prova orientativo-attitudinale e i criteri di valutazione degli
esiti ai fini dell’assegnazione degli alunni alle diverse specialità strumentali;
d) le modalità di svolgimento della prova orientativo-attitudinale per gli alunni con disabilità e con disturbo specifico dell’apprendimento;
e) le modalità di valutazione degli apprendimenti nel caso in cui le attività siano svolte da più
docenti;
f) le modalità di costituzione della commissione esaminatrice della prova orientativo-
attitudinale;
g) i criteri per l’individuazione degli alunni assegnati ai docenti di strumento musicale, tenuto
conto dell’organico assegnato e del modello organizzativo adottato;
h) i criteri per l’organizzazione dell’orario di insegnamento dei docenti di strumento musicale
funzionale alla partecipazione alle attività collegiali;
i) le eventuali forme di collaborazione, in coerenza con il Piano delle Arti di cui all’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 60/2017, con i Poli ad orientamento artistico e performativo, disciplinati dal Decreto Ministeriale 16/2022;
j) le eventuali modalità di collaborazione dei docenti di strumento per lo svolgimento delle
attività di formazione e di pratica musicale nella scuola primaria, ai sensi del Decreto
Ministeriale 31 gennaio 2011, n. 8 nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione
collettiva.
Valutazione degli apprendimenti ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
In sede di scrutinio periodico e finale, il docente di strumento partecipa alla valutazione delle alunne
e degli alunni che si avvalgono di tale insegnamento e attribuisce una valutazione con le modalità
previste dalla normativa vigente. Qualora le attività siano svolte da più docenti di strumento, viene
espressa una unica valutazione. Per quanto attiene all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione degli alunni iscritti ai percorsi a indirizzo musicale, il colloquio previsto dall’articolo 8,
comma 5, del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62, comprende la prova di pratica di
strumento, anche per gruppi di alunni del medesimo percorso per l’esecuzione di musica
d’insieme. I docenti di strumento partecipano ai lavori della commissione e, in riferimento agli
alunni del proprio strumento, a quelli delle sottocommissioni.
Le competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni che hanno frequentato percorsi a indirizzo
musicale sono riportate nella certificazione delle competenze di cui all’articolo 9 del Decreto
Legislativo n. 62 del 2017.
Analogamente, le competenze acquisite dagli alunni nell’ambito dei percorsi di ampliamento
dell’offerta musicale, sono riportate nella citata certificazione delle competenze.
Indicazioni nazionali per l’insegnamento dello strumento musicale
Al Decreto Ministeriale 176/2022 sono allegate (Allegato A) specifiche Indicazioni nazionali per l’insegnamento dello strumento musicale, elaborate in coerenza con le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione di cui al D.M. 254/2012. Le Indicazioni individuano traguardi di sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento comuni a tutte le specialità strumentali. Per quanto riguarda la produzione, gli obiettivi di apprendimento vengono specificati ulteriormente tenendo conto delle peculiarità legate allo studio dei diversi strumenti musicali, suddivisi in cinque famiglie: strumenti ad arco, strumenti a fiato, strumenti a percussione, strumenti a tastiera, strumenti a corde pizzicate.